Il nuovo Day Hospital è stato realizzato nel 2013 al terzo piano del polo oncologico "Giovanni Paolo II" dell'ospedale "V. Fazzi" di Lecce dall'Associazione Genitori Onco-Ematologia Pediatrica “Per un sorriso in più” onlus: dai lavori di ristrutturazione e di adeguamento degli impianti fino agli arredi e alle attrezzature dei vari ambienti.
Lo spazio è utilizzato anche per altri servizi innovativi come la scuola in ospedale, la riabilitazione, la beauty room e la camera di decompressione. Quest'ultima rappresenta una novità assoluta dalle nostre parti, e non solo. Si tratta di uno spazio concepito come sala relax, caratterizzata da un design moderno e all'avanguardia, un salotto con cuscini, fontane e comode poltrone shiatsu con diffusori di ossigeno per distendersi, leggere, ascoltare musica e degustare una tisana rigenerante e antistress. I colori scelti per le pareti, la musica di sottofondo, i canti gregoriani, il design ricercato ed un impianto di illuminazione soft creano un'atmosfera rilassante, assai utile agli operatori sanitari per staccare quindici minuti la spina e fare il pieno di nuove energie.
Per dare il segno che la vita continua, nonostante la malattia, è stato inserito nelle attività un altro nuovo servizio: la beauty room, uno spazio “normale”, che mantiene aperta una finestra sulla vita. Per le ragazze ricoverate e per le loro madri, due volontarie dell'Associazione svolgono gratuitamente attività di estetista e di parrucchiera. Migliorare il proprio aspetto aiuta a vivere
meglio la malattia e a sentirsi bene davanti allo specchio, quando ci si trova a fare i conti con un tumore.
Anche la scuola in ospedale, è nata su progetto dell'Associazione “Per un sorriso in più” e ha trovato presso il nuovo day hospital una sistemazione logisticamente più consona, avendo l'Associazione ricavato, nell'effettuazione dei lavori di ristrutturazione, tre aule da destinare a tale attività. Tale iniziativa è stata ispirata dalla necessità di dare continuità educativa e tutela psicofisica agli alunni in terapia attraverso l'attivazione di un servizio strutturato avente valore legale. Il recupero della quotidianità, anche attraverso lo studio, serve a dare ai ragazzi l'idea della normalità e a tenere il più possibile vivo il contatto con il loro ambiente scolastico, oltre che a garantire il diritto allo studio.
Il “Progetto Terzo Piano” - così lo abbiamo battezzato - propone, in sintesi, uno spazio polifunzionale dalle caratteristiche innovative rispetto ai modelli tradizionali, poiché non offre solo una semplice struttura di day hospital, ma servizi e attività diversificate. La ristrutturazione è stata curata nel suo aspetto cromatico: i colori degli interni sono stati oggetto di una ricerca finalizzata considerando la destinazione d'uso dei singoli locali e i loro fruitori. Arredi e allestimento a tema accompagnano i bambini nella progressione delle cure, con l'aiuto di alcuni spazi di alleggerimento particolarmente significativi già dal portale d'ingresso, nella hall, nei corridoi, ma soprattutto nella nuova ludoteca allo sopo di eliminare la paura o anche solo la sensazione di disagio ed estraneità, che un bambino avverte in un contesto ospedaliero.